Qualche consiglio per non disperdere la nostra energia

Tutti noi possiamo aver sviluppato delle abitudini che creano dei conflitti e ci fanno disperdere energia inutilmente.

Con il tempo queste abitudini possono diventare automatismi che complicano la nostra vita e i fanno sentire perennemente stanchi.

Fra gli autori che leggo e da cui traggo ispirazione c’è il Dalai Lama, che oltre ai libri di buddhismo indirizzati ai praticanti di quel sentiero, scrive anche libri in cui dà consigli anche ai non buddhsti, su come creare una vita serena.

Ho estrapolato alcuni passaggi dai suoi scritti che spiegano come evitare di perdere energia.

Lascia andare le persone che condividono solo lamentele, problemi, storie disastrose, paura e giudizio sugli altri. Se qualcuno cerca un cestino per buttare la sua immondizia, fa sì che non sia la tua mente.

Mantieni le tue promesse. Se non l’hai fatto, domandati perché fai fatica. Hai sempre il diritto di cambiare opinione, scusarti, compensare, rinegoziare e offrire un’alternativa ad una promessa non mantenuta; ma non farlo diventare un’abitudine. Il modo più semplice di evitare di non fare una cosa che prometti di fare e dire “no”

Elimina nel possibile e delega i compiti che preferisci non fare e dedica il tuo tempo a fare quelli che ti piacciono.

Permettiti di riposare quando ti serve e dati il permesso di agire se hai una buona occasione.

Butta, raccogli e organizza, niente ti prende più energia di uno spazio disordinato e pieno di cose del passato che ormai non ti servono più.

Dà priorità alla tua salute, senza il macchinario del tuo corpo lavorando al massimo, non puoi fare molto. Fai delle pause.

Affronta le situazioni tossiche che stai tollerando, da riscattare un amico o un famigliare, fino a tollerare azioni negative di un compagno o un gruppo; adotta l’azione necessaria.

Accetta. Non per rassegnazione, ma niente ti fa perdere più energia di litigare con una situazione che non puoi cambiare.

Perdona, lascia andare una situazione che è causa di dolore, puoi sempre scegliere di lasciare il dolore del ricordo.

Se siete interessati, qui di seguito allego qualcuno dei libri del Dalai Lama

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